Adiacente alle terme sul lato orientale sorgeva il complesso dei Saepta Iulia, spazio attrezzato e opportunamente recintato e internamente suddiviso (donde il nome di Saepta) dove per tutta l’età repubblicana si svolgevano le votazioni per l’elezione delle magistrature cittadine, trasformato da Augusto in una grandiosa «piazza» monumentale.
Planimetria della zona tra i Saepta Iulia e Iseo Campense (Gatti): A Iseo Campense (l viale d’ingresso, 2 corte, 3 tempio, 4 Arco di Camigliano, 5 arco adrianeo), B Saepta (6 Portico degli Argonauti, 7 Portico di Meleagro), C Pantheon, D Acquedotto della Vergine, E Tempio di Minerva Chalcidica, F Portico dei due Divi.
Percorrendo a sinistra la via dei Cestari si raggiunge, in piena area dei Saepta, la piazza della Minerva: l’0belisco egizio del secolo VI a.C. che è sopra l’elefante del monumento seicentesco proviene dal grande Tempio di Iside e Serapide (detto Iseum Campensis, cioè del Campo Marzio, per distinguerlo da quello del Quirinale, v. pag. 179) che occupava la zona immediatamente a est dei Saepta.