I pianeti I membri più importanti del sistema solare sono i pianeti. "Pianeta" significa in greco "colui che va errando", perché i pianeti ai nostri occhi sembrano stelle che errino attorno alla sfera celeste, in confronto alle altre stelle "fisse" nel cielo. Ma quando si pone l'occhio a un telescopio, i pianeti (eccetto Plutone) ci appaiono sotto la forma di un disco, mentre le stelle restano punti luminosi. I pianeti non sono di per se stessi luminosi: riflettono la luce che ricevono, ed è per questo che possiamo osservare le varie "fasi" di quelli più vicini a noi. Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono assai più grandi degli altri pianeti; sono perciò detti pianeti maggiori o giganti. Gli altri sono detti pianeti terrestri perché somigliano alla Terra. Infatti mentre i pianeti giganti sono composti soprattutto di gas e possiedono numerosi satelliti, i pianeti terrestri sono solidi e hanno pochissimi satelliti. I pianeti possono anche essere suddivisi in inferiori, quelli che orbitano tra la Terra e il Sole (Mercurio e Venere) e in superiori, quelli che si muovono all'esterno dell'orbita terrestre (Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone). Come stabilì Keplero nel 1609 nella sua prima Legge dei moti planetari, i pianeti si muovono attorno al Sole descrivendo delle orbite ellittiche, cosicché la loro distanza dal Sole varia. Quando è nel punto più vicino al Sole, il pianeta è al perielio; quando è nel punto più lontano, è all'afelio. Mentre la gran parte delle orbite planetarie sono quasi circolari, quelle di Mercurio e di Plutone sono molto più eccentriche.
A causa delle differenti distanze che separano i diversi pianeti dal Sole, i periodi orbitali variano enormemente dall'uno all'altro (dagli 88 giorni per Mercurio ai 250 anni per Plutone). |
Mentre la traiettoria della gran
parte dei pianeti non devia molto più di 3° rispetto al piano
dell'eclittica (la traiettoria apparente del Sole nel cielo), quelle di
Mercurio e di Plutone sono inclinate rispettivamente di 7° e di 17°. Ad
eccezione di Plutone, i pianeti si spostano entro un'immaginaria fascia di
cielo detta zodiaco che si estende per circa 9° da ogni parte
dell'eclittica. Le posizioni relative dei pianeti nelle dodici
costellazioni zodiacali - Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine,
Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci - rivestono un
profondo significato per quella pseudo-scienza detta
"astrologia". |
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