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La Luna

Elementi generali

E' l'oggetto celeste più vicino alla terra; dista mediamente solo 384.000 Km (256.000 Km al perigeo e 407.000Km all'apogeo); la sua luce impiega 1,4 secondi per arrivare a noi. Per una particolare coincidenza il suo diametro apparente visto dalla Terra è simile a quello del Sole che però è molto più grande e dista da noi 149 milioni di Km (circa 8 minuti/luce). Questo particolare rende possibili le eclissi totali di Sole.
Quando durante l'eclisse di Sole la Lune si trova alla distanza minima dalla Terra si verificano le Eclissi anulari ed appare un piccolo bordo del Sole intorno al disco lunare.

Allungando il braccio e coprendo con il pollice la sua immagine possiamo stimare il suo diametro (mediamente è di 31', 29' al perigeo e 33' all'apogeo). Con questo semplice metodo ci accorgiamo che le sue dimensioni sono uguali sia quando si trova in alto nel Cielo che quando è vicina all'orizzonte.
Quando la Luna è bassa, essa  ci appare più grande perché possiamo confrontare le sue dimensioni con quelle degli oggetti terrestri, mentre invece quando è isolata nel Cielo sembra più lontana.
Questo effetto è dovuto ad una elaborazione del cervello che è necessaria per altre situazioni della vita comune.

La Luna ovviamente non emette luce propria ma ha una superficie molto riflettente che diffonde la luce del Sole verso la Terra fino a consentirci, nella notti di Luna piena di camminare senza altre luci (provare per credere !). Se osserviamo a per terra possiamo persino vedere la nostra ombra.


I Mari della Luna

La luminosità dei corpi celesti viene stimata con una scala detta Magnitudine Apparente. Questa scala è di tipo logaritmico e per ogni valore aumenta o diminuisce di circa 2,5 volte: la Luna ha Magnitudine Apparente di -13 (quando è piena).

Si stima che la Luna si sia formata 4.6 miliardi di anni fa e che il suo nucleo sia ricco di ferro, mentre la superficie rocciosa è fitta di crateri da impatto provocati da asteroidi e comete. Si ritiene che la sua origine sia dovuta ai frammenti più grandi di quello che rimane della collisione di due corpi celesti che hanno formato sia la Terra che la Luna, il resto dei frammenti si sarebbe disperso nello spazio in forma di innumerevoli asteroidi.
La Luna ha avuto attività vulcaniche intense fino a 2 miliardi di anni fa. Queste attività hanno creato grandi arre di basalto fuso ora solidificato, di con colore scuro, chiamate oceani e mari anche se ovviamente non contengono acqua.

La Luna praticamente non ha  atmosfera perché l'attrazione gravitazionale della sua superficie è troppo debole per impedire ai gas di espandersi nello spazio.



Strutture sovrapposte

Cratere con raggiature

Osservazione della Luna

La osservazione del nostro unico satellite naturale è sempre interessante di seguito sono elencati solo alcuni degli elementi di maggiore interesse nell'osservazione del nostro satellite naturale:

I Crateri

La grande quantità di crateri sulla Luna è dovuta alla assenza della atmosfera e di agenti come i venti e l'acqua che con il tempo potevano cancellarne le tracce. Se la Terra fosse priva di atmosfera la sua superficie sarebbe molto più simile a quella lunare.


E' possibile ricavare la età dei crateri osservandone alcuni particolari. Quelli più recenti mostrano varie tracce dell'impatto come una sopraelevazione al centro ed una serie di raggiature  radiali dovute alle polveri.
Quelli più antichi sono riconoscibili dalle pareti erose e dalle tracce degli impatti successivi sovrapposte alle strutture più vecchie.

Le Formazioni Montuose
Sulla Luna sono presenti varie catene montuose che si sono formate quando la sua superficie non era completamente consolidata e quindi con la stessa dinamica con la quale si sono formate le montagne sulla Terra. Queste formazioni sono presenti soprattutto nella zona centrale della Luna e prendono il nome di Alpi, Appennini, Monti Carpazi, ecc.. allo stesso modo delle catene montuose del nostro pianeta.


Formazioni montuose

I Fenomeni Transitori
Occasionalmente sulla superficie lunare si osservano dei lampi o della differenze di luminosità; questi fenomeni sono di origine ancora definita del tutto ed esiste una rete mondiale di osservatori (in buona parte non professionisti) che fotografano e registrano l'orario di questi eventi.
I lampi di luce, detti TLP, sono in genere intensi, di breve durata ed interessano piccole zone: probabilmente sono da attribuirsi alla caduta di piccoli asteroidi.
In altre zone della Luna, all'interno o in prossimità di alcuni crateri, in alcuni periodi della durata di alcuni minuti o di giorno si notano delle differenze di luminosità, talvolta in aumento ed in altri casi in diminuzione. E' difficile stabilire che provengano dal sottosuolo lunare, poiché questo dovrebbe essere completamente solidificato, anche se in tempi recenti due sonde inviando degli eco radar sulla superficie della Luna hanno rilevato dei segnali simili a quello che avrebbe provocato uno strato di ghiaccio.


Le zone degli sbarchi

Mappa della Luna

Le zone degli sbarchi lunari le Mappe
Può essere stimolante  tentare di rintracciare sulla Luna i luoghi dove sono avvenuti gli sbarchi degli astronauti americani oppure dove sono atterrate le varie sonde inviate inviate dal nostro pianeta.
Infine le persone con vena artistica possono disegnare delle Mappe oppure dei dettagli della Luna con vari metodi. Il primo metodo consiste nel proiettare su un foglio di cartoncino bianco l'immagine prodotta dall'oculare del telescopio. Il seconde consiste nell'utilizzare una foto; se poi la foto è nostra, la soddisfazione nell'impresa è ancora più grande.

Le Eclissi di Luna
Si verificano quando la Luna, in fase di piena attraversa l'ombra proiettata dalla Terra e possono essere seguite da un intero emisfero terrestre: le prossime eclissi totali si verificheranno il 4 Maggio alle ore 21,30 ed il 28 Ottobre alle ore 4,04.
Durante la fase di totalità la Luna è ancora ben visibile ad occhio nudo, anche se la sua luminosità cala di molto assumendo un colore rosso-bruno.
La Luna non viene oscurata completamente durante le eclissi poiché parte dei raggi solari vengono rifratti dalla atmosfera terrestre in tutte le direzioni creando un'ombra dai contorni assai sfumati.


Strumenti per la osservazione

Possiamo ammirare le principali formazioni della Luna anche in città e con piccoli telescopi. Già con delle lenti di diametro 50mm ed a 100 ingrandimenti si intravedono i crateri di 5Km di diametro, mentre con un telescopio da 200mm di apertura ed a 400 ingrandimenti sono percepibili strutture di un solo Km.

Per tutti gli interessati alle osservazioni della Luna sono adatti strumenti anche poco luminosi ma con alcune caratteristiche particolari come: riflessi interni ridotti (i binocoli in genere non sono adatti), possibilità di ottenere medi o elevati ingrandimenti, buon contrasto e definizione dell'ottica ed infine una montatura stabile.

Lo strumento "ad hoc" per l'osservazione potrebbe essere un rifrattore con diametro compreso tra 60mm e 120mm, di buona qualità e dotato di montatore equatoriale che anche se all'inizio un poco complicata da allineare, permette di seguire gli oggetti celesti con maggiore facilità: per questo tipo di strumenti la spesa può partire da circa 200 Euro.

Riprendere la Luna

Fotografie
Anche la fotografia della Luna non è particolarmente complessa ed è alla portata di tutti. Quello che serve per iniziare è: una macchina fotografica reflex; un teleobiettivo di 500mm con duplicatore di focale e un buon cavalletto fotografico. 


Congiunzione Luna-Giove


Per chi possiede un telescopio è possibile con un adattatore collegare direttamente la macchina al portaoculari per ottenere immagini al fuoco diretto oppure sempre con un adattatore utilizzare anche gli oculari del telescopio per ottenere maggiori ingrandimenti (fuoco indiretto).
I tempi di esposizione sono piuttosto brevi e bisogna fare attenzione a non sovraesporre cioè a fotografare con tempi troppo lenti. Per riferimento con l'obbiettivo chiuso a f8 e la Luna piena il tempo di scatto è di 1/250 di secondo, mentre al primo quarto è di 1/60 di secondo.
Si può calcolare la luminosità del sistema ottico se si conosce la sua apertura e la sua lunghezza focale. Per esempio  per un telescopio con f8 e l = 1000mm si hanno f8 e 20 ingrandimenti al fuoco diretto, mentre se si usa un oculare da 10mm si hanno rispettivamente:
1000mm/10mm = 100 ingrandimenti e 100/20*1000 = 5000mm di lunghezza focale
Poiché la lunghezza focale è aumentata di 5 volte, anche  i tempi di posa devono essere moltiplicati per 5 rispetto a quelli forniti a f8; quindi 1/250 di secondo diventa 1/50 ed 1/60 diventa 1/12 di secondo.
Ovviamente più i tempi di posa diventano lunghi e più occorre evitare foto mosse: la stabilità del treppiede è fondamentale ed inoltre è consigliabile usare l'autoscatto per minimizzare le vibrazioni indesiderate.

Filmati
Per i filmati della Luna vale in genere quanto detto per le fotografie, con l'eccezione che in questo al posto dell'apparecchio fotografico caso si utilizzano le webcam collegate al PC.
Il sensore delle webcam è molto più piccolo di quello della pellicola da 35mm e di conseguenza aumenta sensibilmente il fattore di ingrandimento.
Con un teleobiettivo oppure un telescopio con focale di 1 metro e con una webcam con sensore di diagonale 8mm collegata al fuoco diretto si arriva già a 125 ingrandimenti; un valore che ci consente di riprendere molti particolari della superficie della Luna.
Con il programma fornito con la webcam è facile regolare l'esposizione per ottenere i risultati voluti.
L'inconveniente dell'uso della webcam consiste in una amplificazione del movimento della Luna dovuto principalmente alla rotazione terrestre. Per evitare che l'immagine si muova troppo o addirittura esca dal campo inquadrato è necessaria una montatura equatoriale con motore in ascensione retta oppure una montatura computerizzata.


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Alcune immagini ed animazioni


Filmati


Ipotesi di formazione della Luna
6050kb !!!


LEmisfero Sud al quarto
176kb


Zona centrale al quarto
324kb


Emisfero Nord al quarto
210kb


Rotazione della Luna
412kb


Eclisse totale di Luna
759kb

 

 


 

Altre nuove pagine !

Molto argomenti che riguardano direttamente o indirettamente l'osservazione notturna sono contenuti in altre pagine:


 

 

Collegamenti

  1. Nomenclatura delle formazioni lunari (in inglese)

  2. Il sito dell'Unione Astrofili Italiana

  3. Sito di astrofili vicino Roma

  4. Foto della Luna

  5. Filmati della Luna

  6. Mappe dettagliate della Luna

  7. Atlante Lunare Virtuale

  8. Il Sito di Nuovo Orione (Mensile di informazioni astronomiche)

  9. Gli osservatori astronomici nel Lazio

  10. Gli osservatori astronomici in Italia

  11. Per scaricare un planetario astronomico in inglese


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Per osservare la Luna insieme a noi

 

4° APPUNTAMENTO CON LE STELLE

SABATO 23 OTTOBRE

Il cielo in Autunno.
Osservazione diretta e con strumenti: quattro passi sulla Luna.

AEN FIE: Fabio PIFERI Tel. 3479002912
AEN FIE: Anna PIGLIAUTILE
Tel. 3495573373


 

 

Altre uscite possono essere effettuate su richiesta anche in località scelte da voi: telefona o scrivi per informazioni


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Per conoscere meglio la Luna altri elementi di Astronomia sono aperte le iscrizioni per il 3° Corso di Orientamento ed Osservazione Notturna.

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